Dove si colloca l’accento in latino in una parola di due sillabe? E di tre o più sillabe?
I casi latini: a quali complementi di base corrispondono?
In quale caso va un’apposizione in latino?
1a declinazione: sostantivi maschili e femminili e aggettivi femminili.
Lessico di base: p. 21
I pluralia tantum: che cosa sono? Quali sostantivi cambiano significato dal singolare al plurale? p. 29.
Le 4 coniugazioni latine e le terminazioni dell’indicativo, imperativo e infinito attivo e dell’indicativo e infinito passivo: quali sono le terminazioni proprie di ciascuna coniugazione (attenzione: la terminazione comprende vocale tematica + desinenza, ed è la parte che serve a distinguere le coniugazioni).
Coniugazione mista: quando segue la IV coniugazione e quando segue la III?
Coniugazione dell’indicativo presente, imperativo e infinito del verbo sum
Lessico di base dei verbi. p. 40, 43, 51.
Passaggio dall’attivo al passivo: il soggetto, predicato attivo e complemento oggetto come si trasformano al passivo?
Complementi di luogo: stato in luogo (pp. 24-25), moto da, moto a luogo (distinzione fra regola generale e casi specifici dei nomi di città o piccola isola) e moto per luogo (distinzione fra regola generale e moto per passaggio obbligato, cioè porta o ponte)
Costruzione del dativo di possesso: come si trasforma se in italiano usiamo il verbo “avere” a posto del verbo esse? p. 30
Complemento di causa, mezzo, modo e compagnia.
Schema elementare di traduzione dei casi latini
Sillabazione latina e italiana